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MELUZZI ALESSANDRO
La vergogna un'emozione antica
immagine di copertina
Autore:
MELUZZI ALESSANDRO
Titolo:
La vergogna un'emozione antica
Derscrizione:
Un'emozione antica viscerale,rifiutata dalle giovani generazioni,fondamentale per l'evoluzione umana
*Psicologia applicata
Editore:
Edizioni Paoline / San Paolo
Data di edizione:
settembre 2015
Pagine:
172
dimensioni cm.:
12x20
ISBN13:
9788831546454
Codice:
278225
Collana:
Psicologia e personalità
Prezzo:
13.00. Nostra offerta con sconto 15%: € 11.05 *
Disponibilità:
normalmente disponibile in 5 giorni lavorativi
Dati aggiornati a aprile 2016
* Offerta valida 30 giorni (fino ad esaurimento scorte)
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MELUZZI ALESSANDRO, La vergogna un'emozione antica, Edizioni Paoline / San Paolo in campedel.it
Descrizione
Alessandro Meluzzi analizza un’emozione antica e viscerale, “rifiutata” dalle giovani generazioni, ma fondamentale e utile per l’evoluzione personale e sociale dell’individuo.

L'autore, volto noto della tv (è spesso ospite nei programmi delle maggiori emittenti nazionali, in veste di esperto criminologo) analizza un’emozione sempre più rara. Partendo dalla triste constatazione che viviamo in una società in cui soprattutto le giovani generazioni hanno imparato a non provare vergogna (o, meglio, hanno disimparato a provarla nel modo giusto), l’Autore sottolinea come la vergogna sia invece un sentimento connaturato, con cui non possiamo non confrontarci, fin da piccolissimi.
È un’emozione con cui dobbiamo fare i conti tutti i giorni.

Scrive Meluzzi: “È cambiato il modo di vivere la vergogna?
Tantissimo, soprattutto attraverso il web.
Oggi i giovani hanno imparato che la vergogna non esiste e, se c’è, allora è un’emozione per sfigati. I social network, in particolare, ci hanno insegnato a condividere tutto senza vergogna. Non c’è il pudore di mostrarsi nudi o semi-nudi. Non c’è il senso di colpa per aver aggredito qualcuno, attuando quello che prende il nome di cyberbullismo.
E come vivevano le vecchie generazioni la vergogna?
Cercavano di superarla!
Ma è sempre un buon motivo tentare di non provare vergogna?
Se la vergogna è un’emozione così primordiale, che viene suscitata in noi fin dai due anni di età, ci sarà pure una ragione”.

La vergogna è utile, non solo perché ci consente di capire che abbiamo sbagliato ma anche perché ci permette di riflettere su una situazione che non vogliamo più rivivere.
Ciò ci consente di evolvere.
Ma di evolvere come?
Attraverso gli altri.
Diceva Sartre che l’inferno sono gli altri.
Aveva ragione perché con gli altri ci confrontiamo e sono gli altri che ci fanno provare vergogna. In questo senso, evolviamo nei rapporti umani.
E che cosa sono gli altri se non la prefigurazione dell’Altro, cioè Dio?
In un continuo dialogo con gli altri e con Dio riusciamo a migliorare anche attraverso la vergogna, un’emozione antica e viscerale.
Scheda creata Venerdi' 18 settembre 2015

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