Descrizione | |
E opinione comune che merito e meritocrazia fondino l'uguaglianza e la giustizia sociale.
Ma esiste un modo "naturale" e definitivo di ordinare secondo il merito due azioni? Una società meritocratica è qualcosa di diverso da un ordine sociale basato sulla produttività? Partendo da un'analisi filosofica del concetto stesso di merito, l'autore ne mette in luce la fondamentale ambiguità semantica, dimostrando che i suoi criteri di attribuzione possono avere un valore morale differente e che una prestazione rischia di essere giudicata meritevole in quanto corrisponde a criteri che a loro volta non sono giusti. | |
Scheda creata Martedi' 22 settembre 2015 | |
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