Descrizione | |
Il sostegno alle cure parentali, la tutela della maternità delle lavoratrici e la promozione della conciliazione tra tempi di vita e di lavoro costituiscono un nucleo forte di principi della legge delega n. 183/2014 (Jobs Act), esercitati nei decreti delegati e, in particolare, nel n. 80/2015. Le innovazioni si collocano nel solco della tradizione di quanto avvenuto nel corso dell’ultimo decennio, ogni qualvolta si è posto mano al testo unico maternità-paternità del 2001 al fine di aggiornarlo, anche incorporando le decisioni della Corte costituzionale nel frattempo intervenute. I contenuti sono analizzati adottando uno schema metodologico lineare in modo da dedicare attenzione alla evoluzione storica e all’assetto attuale dei singoli istituti, segnalando le esigenze di cambiamento considerate e quelle tuttora da soddisfare. L’analisi è rivolta alle modifiche al congedo di maternità, di paternità e parentale; agli arricchimenti funzionali intervenuti, che tendono alla parità di trattamento tra fi liazione naturale e filiazione giuridica e a un avvicinamento tra la tutela nel lavoro subordinato e quella nel lavoro autonomo e nelle libere professioni; nonché al telelavoro e alla violenza di genere, tematiche che integrano le innovazioni del decreto delegato. - I. Natura dell’appello, provvedimenti appellabili e sentenze non definitive. – II. Il giudice d’appello. – III. Legittimazione e interesse ad appellare. – IV. L’atto di appello. – V. Notificazione dell’ appello. – VI. La tempestiva costituzione in giudizio e gli altri adempimenti posti a carico dell’appellante, a pena d’improcedibilità dell’appello. – VII. Le difese dell’appellato, la riproposizione mera e l’appello incidentale. – VIII. La disciplina dei nova in appello. – IX. L’intervento in appello. – X. La sospensione della provvisoria esecutorietà o dell’esecuzione della sentenza di primo grado. – XI. Il “filtro” in appello. – XII. L’istruzione in appello. – XIII. La decisione della causa in appello. – XIV. La rimessione della causa in primo grado. – XV. L’appello nel rito sommario di cognizione (art. 702 quater c.p.c.). – XVI. L’appello nel rito del lavoro. – Bibliografia. – Indice analitico. | |
Scheda creata Sabato 5 marzo 2016 | |
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Dati aggiornati a ottobre 2016
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