Descrizione | |
Le parole, il discorso verbale possono esprimere tutto? O vi sono esperienze che le parole non riescono a veicolare, né a farci sentire? Il contatto con le realtà umane più profonde, ci dice la psicoanalisi, provoca eccitazione ed emozioni che vanno dal piacere al sollievo fino all'angoscia e al terrore. I sogni e le fantasie possono creare uno schermo che protegge dall'incontro ravvicinato con sentimenti troppo intensi e dal perturbante di freudiana memoria. La stessa funzione ce l'hanno le opere d'arte e le produzioni artistiche: dalle arti visive, al cinema, alla parola letteraria, alla musica. La creatività umana prende forma conoscibile e comunicabile nei sogni e nelle fantasie così come nelle rappresentazioni artistiche. Queste costituiscono il respiro della psiche, e permettono l'avvio di un lavoro di elaborazione e di trasformazione dei materiali psichici grezzi perché, come i sogni e le fantasie, sono portatrici di elementi inconsci universali. In virtù della loro struttura dinamica , le produzioni e rappresentazioni artistiche non solo danno voce a sentimenti ed emozioni ma costituiscono il mezzo attraverso cui un osservatore può riconoscere un movimento psichico originario. Sono quindi i linguaggi dell'arte, nelle varie forme espressive, a suggerirci sentieri nuovi per avvicinarci alla lingua segreta della psiche. Nel suo seminario parigino del 1978 Wilfred Bion comparava gli psicoanalisti all'artista e invitava gli psicoanalisti a riflettere in quale tipo di impresa essi fo ssero coinvolti: "Che tipo di artista siete voi? Vasai, pittori, musicisti, scrittori? Nella mia esperienza, alcuni psicoanalisti non sanno che tipo di artista essi siano... Se essi non riescono a vedere loro stessi come artisti, essi stanno sbagliando lavoro Sommario Stefano Bolognini, La mentalità artistica Domenico Chianese, Per un'estetica del vivere Giuseppe Civitarese, Il bello terribile. Sul sublime e il conflitto estetico Giorgio Callea, Il crollo. Scott Fitzgerald, Schnitzler e Kubrick Simona Argentieri, Gli inganni dell'Io narrante in psicoanalisi e in letteratura Valeria Egidi Morpurgo, Eroi e antieroi. Quali figure per il nostro tempo? Cosimo Schinaia, Le stanze dell'analisi Marta Capuano, Narcisismo architettonico. Architetture senza anima Cecilia Alvarez, Due pittori, due modi di rimpiazzare il fratello morto (Van Gogh e Dalì) Paola Golinelli, Creatività e patologia in Melancholia di Lars Von Trier Elisabetta Marchiori, Un incontro può cambiare un destino. Discorsi delle arti e discorsi della psicoanalisi intorno a un film Rita Manfredi Gervasini, Fotogrammi di eternità. Attrazione verso l'infinito nel momento dell'attesa Hugo Aisemberg, La nostalgia nel tango Fausto Petrella, Improvvisazione musicale e improvvisazione psicoananalitica Graziano De Giorgio, La voce nell'arte e nell'interpretazione psicoanalitica Stefano Pozzoli, Musica e psicoanalisi: note dal luogo delle origini. | |
Scheda creata Mercoledi' 11 gennaio 2017 | |
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