Descrizione | |
Nonostante la civiltà e la cultura europea affondino le radici nella tradizione ebraico-cristiana, le vicende del popolo ebraico e le sue esperienze accumulate nell’arco di alcuni millenni sono poco conosciute.
Attorno alla figura dell’ebreo, ancora e nonostante il tragico passato - o forse proprio a causa di esso - si aggirano i fantasmi del pregiudizio o del sospetto. Eppure il pensiero elaborato dai rabbini e dai filosofi ebrei è molto originale e fecondo; il mondo ebraico è ricco, articolato, spesso contradditorio e solo attraverso la conoscenza se ne possono cogliere gli aspetti apparentemente paradossali. «Essere ebrei – scrivono Riccardo Calimani e Giacomo Kahn - è doppiamente difficile: è difficile essere se stessi, è difficile essere accettati. È un problema stimolante che offre motivi di riflessione. Costanti e sempre nuovi». Sommario Prefazione (L. Nason). Premessa (R. Calimani – G. Kahn). I. Il pregiudizio. II. «Non ti si chiamerà più Giacobbe, ma Israele» (Gen 32,29). III. L’antisemitismo e la persecuzione. IV. Scomparire o rimanere se stessi? Figure di intellettuali ebrei (G. Kahn). 1. Albert Einstein. 2. Sigmund Freud. 3. Theodor Herzl. 4. Karl Marx. 5. Marcel Proust. 6. Umberto Saba. 7. Italo Svevo. V. Shoah, la Giornata della memoria (R. Calimani). Bibliografia. Indice. Indice tematico. Indice dei riferimenti biblici. Indice dei testi della tradizione ebraica. Indice dei nomi. | |
Scheda creata Giovedi' 13 luglio 2017 | |
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