| Descrizione | |
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E’ una cima per tutti, questa Cima Grande. Strana, solitaria montagna nonostante frotte di turisti ed escursionisti transitino ai suoi piedi. Spesso percorrendo il sentiero che collega rifugi e forcelle di questo angolo di paradiso, vedo persone con il naso all’insù a cercare di carpire i segreti nascosti fra quelle inspiegabili pieghe di roccia. Penso che la montagna sia stata generosa con me permettendomi di conoscerla da vicino, di salirla, di scalarla. Ma altresì ritengo che tutti abbiano il diritto di conoscere questi monti, di capirne la storia, di rivivere le avventure ad essi legate. Avventure di ere geologiche si susseguono e poi esploratori e poi alpinisti e poi la guerra, quella “grande” e poi ancora salite e … l’epoca moderna con tutti i suoi “se” e i suoi “ma”. E allora, restiamo pure con il “naso all’insù”, ma impariamo a leggere ciò che queste pareti ci offrono: sarà un po’ come scalarle e sentirle proprie. Sarà come portare nel cuore le loro immagini e visioni sublimi. E per ognuno di noi, sarà una cima conquistata. Dalla leggende alla sua origine; dal fabbricante di sogni Dolomieu alla pratica e realistica imperatrice Maria Teresa d’Austria; da confini persi in mari pietra alla straordinaria opera dell’Atlas Tyrolensis e al topografo Anich; dal primo salitore Paul Grohmann ad Hans Dülfer che saliva accarezzando la roccia; dall’avventura della Grande Guerra alle nuove “filosofie” dell’alpinismo e delle “vie della goccia cadente” … una storia tanto lunga quanto affascinante che racchiude nel suo cuore tutti i segreti e le malie di questa “vetusta signora” che attende di essere ascoltata, amata e non solo vinta! Sarà “… immersione totale che da bambini ci aspettava in occasioni in cui, magari in braccio alla nonna, ci lasciavamo avvolgere dai suoni della sua voce, mentre si srotolava - sempre eguale, ma sempre diverso - il racconto con le sue parole ieratiche, come pietre scolpite, bianche e polverose, avvolte dentro nenie ammali anti in cui ci stringevamo … lentamente. Ora la “grande montagna” è avvolta dal mantello tessuto di violette cupe della sera … il suo abbraccio è rassicurante …” (A. Fornari) Il volume contiene 112 fotografie a colori e 36 immagini in bianco e nero provenienti da vari archivi e fondi fotografici | |
| Scheda creata Giovedi' 14 marzo 2019 | |
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Dati aggiornati a marzo 2020
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