Descrizione | |
MARCO GUI Il digitale a scuola Rivoluzione o abbaglio? Alle tecnologie digitali si è guardato come a una delle leve principali per il miglioramento della scuola. È proprio così? Alcune delle più importanti aspettative, come quella di incrementare i livelli di apprendimento degli studenti, non hanno trovato finora un riscontro negli studi scientifici internazionali; per altre manca un’adeguata valutazione. Discutendo i limiti cognitivi e sociali del digitale a scuola in un contesto di connessione permanente, l’autore sviluppa una visione alternativa del ruolo del digitale nell’esperienza educativa: prima ancora che fare didattica con le tecnologie è urgente educare all’uso consapevole dei media. Indice Introduzione I. Il clima culturale 1. Tecnologie didattiche e mutamento sociale 2. Il discorso pubblico sui media digitali a scuola 3. Un confronto con altre novità scolastiche del passato II. Le politiche 1. Gli investimenti in ed-tech nel mondo 2. Una ricostruzione delle politiche italiane sul digitale a scuola 3. Le motivazioni ufficiali alla base degli investimenti 4. La diffusione e l’uso delle tecnologie nella scuola III. Le evidenze 1. Gli effetti delle TIC sui livelli di apprendimento 2. Effetti sulla competenza digitale 3. Effetti sull’inclusione degli studenti a rischio 4. Le opinioni di dirigenti, docenti e studenti 5. Un bilancio complessivo IV. Le sfide della connessione permanente 1. Sempre in rete 2. Limiti cognitivi 3. Limiti sociali 4. Altri tipi di limiti 5. Due questioni calde: la lettura digitale e gli smartphone a scuola V. Ripensare il digitale a scuola oltre l’era degli entusiasmi 1. Ripensare le proposizioni del discorso dominante 2. Rivoluzione o abbaglio? 3. Nuovi obiettivi e suggerimenti per le politiche Qualche lezione per il futuro Riferimenti bibliografici | |
Scheda creata Mercoledi' 25 settembre 2019 | |
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Dati aggiornati a settembre 2019
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