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In equilibrio dinamico all'orlo del caos Autori e curatori: Lorenza Angelini , Vittorio D'Amato , Maurizio Decastri , Alberto Felice De Toni , Giovanni De Zan , Enzo Rullani , Elena Tosca , Carlo Turati Pubblicato da: Franco Angeli Collana: Am / La prima collana di management in Italia Argomenti: Principi di organizzazione - Sviluppo manageriale Livello: Textbook, strumenti didattici. Testi per professional Siamo tutti in viaggio lungo sentieri stretti, in bil ico tra ordine e disordine, dove per rimanere in equilibrio - ovvero per rimanere in vita - dobbiamo camminare sul crinale dell'orlo del caos, attenti a non cadere nel troppo ordine (morte per fossilizzazione) o nel troppo disordine (morte per disintegrazione). La vita è in una zona intermedia tra ordine e disordine che è l'area della complessità. Il saggio raccoglie i contributi di vari autori che riflettono su come si possa navigare appunto nella complessità e portare in porto le navi delle nostre im prese. Il filo rosso che lega i contributi degli autori è la teoria della complessità, cioè un insieme interconnesso di ipotesi, enunciati e proposizioni finalizzato a comprendere i sistemi caratterizzati da proprietà quali emergenza dal basso, auto-organizzazione, non linearità, varietà, variabilità, interdipendenza, incertezza e indeterminazione. Proprietà, queste ultime, tipiche dei sistemi complessi come le organizzazioni, le imprese, i mercati. Le scienze della complessità applicate al management possono essere considerate metaforicamente come il "battesimo" del management, laddove il "peccato originale" del management può essere imputato ad un'originaria concezione meccanicistica dei fenomeni sociali ed economici. Gli autori affrontano l'evoluzione dei modelli di business e manageriali su tre diversi piani concettuali: manageriale, economico e simbolico/narrativo. Il primo capitolo del libro si concentra sul significato e implicazioni dell'orlo del caos nel management, il secondo sulla gestione ambidestra delle imprese, il terzo su come cambia il ruolo dei manager nelle organizzazioni complesse, il quarto sull'utilizzo dell'approccio sistemico, il quinto sui lati chiari e oscuri della rivoluzione digitale in essere e il sesto sulla narrazione come strumento di comunicazione e di gestione del cambiamento. Indice 1 - Alberto F. De Toni, Giovanni De Zan, Guidare le imprese all'orlo del caos (Il principio dell'orlo del caos; Surfando all'orlo del caos; La criticità auto-organizz ata; Complessità ordinata, governabile e libera all'orlo del caos; Diagramma di Mollier della complessità; Orlo del caos come "spazio intermedio"; Il modello manageriale all'orlo del caos; Dal modello manageriale classico a quello complesso; Esplorare il caos: innovazione incrementale nel "possibile adiacente"; Esplorare il caos: innovazione radicale disobbedendo ai paradigmi; Terra sottratta al mare: l'orlo del caos è una frontiera in movimento; Bibliografia) 2 - Maurizio Decastri, Carlo Turati, L 'ordine alla base del disordine: l'organizzazione ambidestra (Caos e fatica organizzativa; Verso l'organizzazione ambidestra; Una breve sintesi dei principi della "buona burocrazia"; L'origine teorica dell'organizzazione ambidestra; L'organizzazione ambidestra; Ambidestrismo e DNA; Bibliografia) 3 - Vittorio D'Amato, Imparare a cavalcare le onde della complessità competitiva (Il nuovo vantaggio competitivo; Management Innovation; VUCA World e nuovi modelli di management; La prossima sfida dei capi; Bibliografia) 4 - Elena Tosca, L'equilibrio dinamico nell'approccio sistemico (In principio era caos soltanto; Il punto di svolta; Pensiero Sistemico e complessità; Alla continua ricerca dell'equilibrio; Bibliografia) 5 - Enzo Rullani, Tra ordine e caos: mediatori cognitivi e generazione del valore (Tra ordine e caos: alla scoperta della complessità che il razionalismo economico non vede; Tuttavia, il razionalismo non è un errore metodologico, ma rimanda a un principio fondativo d ella modernità; Il doppio motore auto-propulsivo che ha sostenuto lo sviluppo dell'economia moderna; Mediatori e transizioni: i paradigmi in azione; Oltre il mis-matching iniziale: il ciclo di ogni transizione tra sostenitori e detrattori; L'evoluzione della modernità: una storia per paradigmi, da cui imparare qualcosa per il presente; Capitalismo mercantile: dal mondo pre-moderno alla macchina rigida; Arriva il fordismo: dalla macchina rigida all'organizzazione programmata; Verso la "seconda modernità": la riscoperta della complessità, all'insegna di una produzione più flessibile; Prove di capitalismo flessibile (I): la terziarizzazione; Prove di capitalismo flessibile (II): decentramento produttivo e mobilitazione delle persone; La rete di prossimità: il mediatore cognitivo che ridà valore alla complessità; Tra ordine e disordine: un fine secolo segnato dalla ricerca di nuove forme di apprendimento; La rivoluzione digitale post-2000: i codici digitali come mediatore cognitivo della transizione in corso; Un nuovo modo di vivere e lavorare; Dark side: problemi aperti e preoccupanti, che vanno affrontati in modo responsabile; Come rendere governabile la complessità: apprendimento creativo e serendipity; Bibliografia) 6 - Lorenza Angelini, La narrazione: una bussola per navigare nel caos (Storytelling una moda o una necessità?; La narrazione: una bussola per navigare nel caos; Perché narrare può fare la differenza; Come costruire una Storia efficace; Da Leader a Chief Storyteller Officer; Bibliografia) Libreria Campedel Professionisti al vostro servizio | |
| Scheda creata Sabato 11 gennaio 2020 | |
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Dati aggiornati a luglio 2020
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