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Vado per il mio popolo Edith Stein pubblicato da Castelvecchi Collana Etcetera Curatore Angela Ales Bello Ebrea di nascita, cristiana cattolica per scelta, Edith Stein è fondamentalmente una filosofa - di certo per buona parte della sua vita una filosofa cristiana - ma il suo amore per la verità, che la spingerà senza contrasti ad essere filosofa e credente, nasce, dapprima, come un fatto intellettuale e rappresenta la caratteristica fondamentale della sua persona. I brani antologici qui inseriti - tratti dalla sua autobiografia, dal suo epistolario, da alcune sue opere filosofiche - sono stati scelti con l'intento di costruire un percorso peculiare riguardante la sua formazione filosofica, la sua visione del rapporto fra la dimensione politica e la vita religiosa e il senso stesso della sua esistenza. Fulcro del libro è la lettera inviata a Pio XI il 12 aprile del 1933, poche settimane dopo l'insediamento di Hitler al cancellierato, in cui avvertiva il pontefice delle violenze ai danni degli ebrei, invitandolo a interrompere il silenzio e a denunciare la realtà dei fatti. Una lettera dal contenuto tristemente profetico. - Non è un’aperta eresia questa idolatria della razza? - Non è questa guerra di sterminio contro il sangue ebraico un oltraggio alla santissima umanità del nostro Salvatore, della beatissima vergine e degli apostolo? - Non è tutto ciò in contrasto con il comportamento del nostro Signore e Redentore, che anche sulla Croce pregò per i suo i persecutori? Libreria Campedèl Belluno | |
| Scheda creata Martedi' 29 settembre 2020 | |
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Dati aggiornati a giugno 2021
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