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Un romanzo, una storia coinvolgente che guarda nel profondo di una società patriarcale che sembra voler cancellare le persone e sostituirle con il ruolo loro richiesto. Ma sarà proprio la forza dell'individualità a generare speranza e un futuro migliore. Sullo sfondo dei nostri paesi e delle Dolomiti Bellunesi, descritte sempre con grande amore e poesia, Matteo Righetto ci parla di Giacomo, ragazzo che vive, a seguito della morte dei genitori, con i due fratelli maggiori, la nonna e il nonno burbero e violento. La vita di Giacomo è dura, ma in lui non muore la speranza di trovare, un giorno, spazio per le cose che ama. Alla nonna, che lo incita a sbrigarsi, Giacomo dice: “Il sole mangia tutte le ore e bisogna sempre correre...Ma a cosa ti serve il giorno se non ti fermi mai a guardare la luce?" E la luce arriva attraverso gli incontri più belli: Teresa, sua compagna di classe e "l'unica che lo ascoltava volentieri"; la "vegia Tina", che ha "visto una luce speciale nei suoi occhi" e che ha saputo credergli; Elena, la gallerista che gli aprirà le porte del mondo; l'arte. L'arte sopra ogni cosa. È uno scultore, Giacomo, e l'arte è da sempre il suo rifugio, il luogo della sua anima e la forza vitale. Attraverso la scultura, utilizzando il suo cuore che nella scultura si esprime, Giacomo saprà fare i conti con il suo doloroso passato, lasciandoci con una nuova speranza. Stefano Zanette "Poco prima dell'alba il temporale si dissolse restituendo le ultime stelle della notte, i canti dei tordi e le sfumature pastello del cielo alpino. Le luci del giorno rischiararono di rosa tutte le vette intorno, da est a ovest: la Croda Negra, l'Averau e il Nuvolau, il Civetta, il Sasso Bianco, il Padon e la grande Marmolada completamente ricoperta di neve e ghiaccio. Eccetto il canto delle cince e dei codirossi che si spandeva nei boschi e nell'aria dei pascoli, umida e fresca, intorno a Daghè stagnava il profondo silenzio umano. Nella stanza delle mele Giacomo dormiva sull a paglia, acciambellato in posizione fetale. Il coltello da intaglio e il ciocco di cirmolo lavorato giacevano al suo fianco." (Pag 27) @Mr.Righetto @Giangiacomo Feltrinelli Editore | |
| Scheda creata Giovedi' 27 luglio 2023 | |
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