La collana Narrativa Frassinelli | |
Guarda anche I libri dell'editore Frassinelli | |
Un castello nelle Alpi svizzere, dove vive autorecluso Hedy Sax, famoso cantante rock, con l'ambigua Flora, sorella possessiva e avida di sesso; un'anziana e misteriosa ospite, Madame Persia; un inquietante giardiniere guardia del corpo; un servo che va in trance; infine un estraneo, Theodor Burger, autore cinematografico, capitato al maniero per realizzare un film sulla star. Ô la cornice perfetta di un thriller, meglio ancora se a sfondo gotico. Il castello, topos per eccellenza della letteratura, i personaggi ben definiti ma carichi di ombre, l'inafferrabile castellano che Theodor non riesce a trovare sono ingredienti da intrigo fitto di colpi di scena e con sorpresa finale. In effetti, il nuovo romanzo di Miro Silvera può davvero essere considerato un thriller, ma un "thriller dell'anima" dove la tensione non dipende tanto dai fatti (anche se talora eros e morte presenziano concretamente alla scena), quanto dai capovolgimenti psicologici di personaggi che svelano improvvisi e inediti volti: colpi di scena, sapientemente dislocati lungo la trama, che offrono soprassalti più sottili di quelli nati dall'azione. Da Elsinore a quello di Kafka, il castello è una metafora esistenziale: le torri, le sale, i pertugi, i cunicoli che Theodor attraversa in cerca dell'uomo-mito che si nega al mondo, sono altrettanti luoghi di trasformazione personale per il protagonista che alla fine si ritroverà faccia a faccia con il proprio sé, in fondo al sotterraneo. Senza dire altro per non togliere la sorpresa (anche i "thriller dell'anima" ne hanno in serbo), va detto che in questa nuova prova letteraria Miro Silvera si discosta dal proprio vissuto d'ebreo di Siri a ( L'ebreo narrante, Il prigioniero di Aleppo , fina lista al Comisso) o dalla meditazione religiosa ( I giardini dell'Eden , il Gesù per ebrei e cristiani portato anche sullo schermo), per addentrarsi nei labirinti dell'anima che tanto somigliano alle architetture di un castello, dove l'uomo può smarrirsi ma anche trovare il centro, il grembo oscuro da cui risalire verso la rinascita spirituale: e la bravura di Silvera sta nel raccontarlo fra trasalimenti e autentica suspense. Cesare Medail, Corriere della Sera, Cultura | |
© Libreria Campedèl - Piazza dei Martiri,27/d - 32100 Belluno telefono +39.0437.943153 fax +39.0437.956904 e-mail info@campedel.it |