Padre Turoldo fu un uomo impetuoso, talvolta anche aggressivo nelle relazioni e negli atteggiamenti; fu ribelle a tutto ciò che offende la dignità della vita, i diritti della persona. Padre Turoldo, osserva Gianfranco Ravasi nella prefazione a questo volume, fu erede sia della grande tradizione profetica sia del messaggio di Cristo contro l'ingiustizia e la sopraffazione: in tutte le sue pagine, anche quelle più politiche, legate cioè alla realtà mondana e storica, s'intravedono continui riferimenti alle Sacre Scritture. E' in questo senso che le riflessioni e le poesie raccolte in questo volume compongono un libro di meditazione e di vita, diventano un inno liturgico e un campo di battaglia, ci conducono nell'eremo, ma anche nel groviglio della città: "Signore, se è di troppo chiederti l'innocenza di un fanciullo, donaci almeno la capacità del rimorso; scrivi in noi le tavole dei comandamenti, da carne al tuo mandato nuovo.". | |
La collana Il Pozzo 1º serie | |
La collana raccoglie volumi nati dalla riflessione poetico-morale di autori contemporanei. Presentano saggi, diari, pensieri sulla condizione umana, sul vivere associato e il rapporto con il divino, sviluppando temi originali e di viva attualità. |
I libri dell'editore Edizioni Paoline / San Paolo
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