Alberto Granado Un gitano sedentario L'autobiografia del ragazzo che viaggiò in moto con Che Guevara e lo seguì nella Cuba della Rivoluzione Traduzione di Pino Cacucci Prefazione di Gianni Minà Nel gennaio del 1952 Ernesto Che Guevara, allora studente di medicina, e il suo grande amico Alberto Granado, già laureato in biologia, partirono su una vecchia moto e attraversarono l'America latina, spinti dallo spirito di avventura Un viaggio che li mise di fronte alla miseria e all'ingiustizia di cui è vittima il continente e che segnò profondamente le loro scelte future: al ritorno Ernesto prese la strada dell'impegno rivoluzionario e Alberto si dedicò, in Venezuela, alle ricerche scientifiche Si ritrovarono otto anni dopo, quando il Che, diventato il comandante Guevara, invitò il vecchio amico a Cuba, che la Revoluci¢n guidata da Fidel Castro aveva liberato dal dittatore Fulgencio Batista, appoggiato degli Stati Uniti Granado ritrovò in quel progetto politico di riscatto sociale l'entusiasmo dei suoi sogni giovanili e si trasferì senza indugi nell'isola, mettendo i suoi studi al servizio della patria d'elezione In questo libro Alberto Granado ricorda i gloriosi anni della costruzione di una nuova società, intrecciando la cronaca degli avvenimenti storici alle memorie personali e al racconto dei tanti momenti vissuti al fianco del Che Un'autobiografia che è anche la storia di un'amicizia eterna e di un sogno giovanile diventato realtà | |
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