PROGRAMMAZIONE FISCALE Predeterminazione della base imponibile, Inibizione dei poteri di accertamento Di Fabio Carrirolo - Giuseppe Tucci La programmazione fiscale - disciplinata dalla Legge Finanziaria 2006 - interviene a regime quale modalità di predeterminazione dei risultati economici dell'impresa e delle arti e professioni, ai fini delle imposte sui redditi, dell'IRAP e dell'IVA Tale istituto consente ai contribuenti di precludere, a determinate condizioni ed entro determinati limiti, l'attività di accertamento dell'Amministrazione; inoltre; l'appeal ne risulta accresciuto perché l'adesione a esso è condizione indispensabile per poter aderire a una forma di definizione concordata dei risultati economici relativi al biennio 2003-2004 La tematica è affrontata dagli autori premettendo una breve ricostruzione delle principali metodologie accertative utilizzabili dagli uffici fiscali per rettificare le situazioni reddituali e IVA dei contribuenti (accertamenti analitici, induttivi e analitico-induttivi) Sono quindi esaminate le problematiche relative alla predeterminazione dei ricavi e dei redditi ai fini tributari attraverso gli strumenti approntati dal Legislatore: i parametri contabili prima; e gli studi di settore in seguito - che formalizzano le tradizionali modalità presuntive caratteristiche dell'accertamento nei confronti dei soggetti economici "di piccole dimensioni - rappresentano infatti l'immediato antecedente e la base metodologica dell'istituto della programmazione fiscale Nel capitolo successivo, sono esaminati i vari strumenti introdotti per la ricostruzione concordata dei ricavi (o corrispettivi) e dei redditi, a partire dalle previsioni della legge delega per la riforma fiscale del 2003, e considerando il concordato preventivo biennale sperimentale per il 2003 e i1 2004 e la pianificazione fiscale (mai attuata) prevista dalla Legge Finanziaria 2005 Sono poi esaminate più da vicino le previsioni dell'accordo tra il contribuente e il Fisco, che, come già nelle precedenti versioni (concordato preventivo e pfc), subordina i vantaggi ottenibili - tassazione attenuata e preclusione degli accertamenti - al rispetto di valori minimi da dichiarare Infine, sono esaminati caratteri, modalità ed effetti della definizione agevolata per il biennio 2003-2004, la quale - combinandosi con la programmazione per il triennio 2006-2008 - consente una pluriennale copertura del contribuente rispetto alle attività di accertamento (con la sola esclusione dell'anno 2005) | |
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