Sollecitato da Marco Guzzi, filosofo e poeta, Enzo Bianchi esprime, come in una" collatio" monastica, i suoi pensieri e le sue sollecitudini sull'uomo , sul cristiano, sulla Chiesa. Ne esce un colloquio a cuore aperto sul grande fluire della fede cristiana dai primi secoli ai giorni nostri, nella appassionata ricerca del senso della presenza cristiana nella compagnia degli uomini. Una rilettura pacata e insieme profetica della fedeltà alla terra e al cielo che ogni cristiano è chiamato a vivere nella sequela a Gesù Cristo.: senza rimpianti né nostalgie, ma con la freschezza e l'audacia di chi tenta di porre se stesso sotto il primato della parola di Dio e della sua volontà. Un appello accurato alla conversione delle chiese all'unico Signore, per una rinnovata e credibile testimonianza dell'attesa del Regno che viene e che trasfigura il creato intero. ú L'autore. Enzo Bianchi ( 1943) ha fondato la comunità monastica ed ecumenica di Boese ( Magnano, BI) di cui è priore. E' membro dell''Accademie Internationale de Sciences Religieuses ( Bruxelles) e direttore della rivista biblica " Parola, Spirito e Vita" ú | |
La collana terzomillennio | |
I libri dell'editore Marietti 1820
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