Descrizione | |
In una scuola, uno studente fa un gesto osceno di fronte ad una compagna, lei si confida con la Prof e questa decide di non lasciar passare il fatto sotto silenzio. Comincia così la storia di un processo che vedrà l'insegnante addirittura processata per abuso di mezzi educativi. Una causa durata sei anni. La protagonista lo racconta con disincantata ironia e leggerezza, senza toni arrabbiati, ma con il desiderio di mettere in luce la minaccia che incombe sull'istituzione scolastica quando vengono a mancare i giusti rapporti tra colleghi, quando le regole vengono inquinate per un falso bisogno di consenso, facendo scadere l'autorevolezza di un'intera categoria . L'autrice è Giuseppina Boranga, insegnante bellunese ora in pensione. | |
Scheda creata Sabato 11 maggio 2013 | |
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