Descrizione | |
Qual è stato il rapporto tra l’Italia fascista e la Germania nazista? Quali differenze e quali somiglianze fra i due totalitarismi? L’Asse e il Patto d’acciaio erano insiti nella logica di una comune natura dei due regimi o furono solo atti politici, rispondenti a esigenze particolari, sostanzialmente tattiche e contingenti? Renzo De Felice scopre documenti inediti in archivi italiani mentre lavora alla sua biografia di Mussolini. Sono dispacci segreti, lettere, relazioni fra il duce e Hitler, dalla marcia su Roma alla salita al potere del nazionalsocialismo. Alla loro luce,è inequivocabile – i documenti di questo libro lo dimostrano – che l’Italia fascista fu il primo regime totalitario al mondo e la strategia con la quale i fascisti arrivarono al potere servì da significativo punto di riferimento per l’emergere e l’arrivo al potere dei nazisti. I documenti sono introdotti da Renzo De Felice. Il volume accoglie un’importante e inedita prefazione di Christian Goeschel destinata a suscitare un ampio dibattito. Eccone un brano: L’interpretazione generale di De Felice del rapporto tra fascisti e nazisti come una semplice alleanza strategica e la sua negazione delle significative somiglianze tra fascismo e nazismo, ebbero un effetto fondamentalmente fuorviante. È vero che i rapporti tra fascisti e nazisti furono ambivalenti sia prima che dopo il 1933, ma questo non inficia l’opinione che Mussolini e Hitler, e i loro regimi, si allearono dopo il 1936 per ragioni tanto ideologiche quanto strategiche. I due regimi andarono intrecciandosi sempre più l’uno con l’altro. Tuttavia, l’insistenza storicistica di De Felice sullo studio concreto del fascismo ci ricorda utilmente che la teoria del fascismo da sola non ci aiuta a capire l’importanza del fascismo. Prima del 1933, la bilancia dei trasferimenti andava dall’Italia alla Germania, ma a metà degli anni Trenta la direzione dei trasferimenti sarebbe cambiata e sarebbe stato il nazismo ad esercitare un’influenza di primo piano sul fascismo. Lo studio dell’«intreccio fascista» fra Italia e Germania è un passo in avanti rispetto alle discussioni teoretiche sul fascismo e all’opinione assolutamente dominante che sia il fascismo sia il nazismo fossero unici. È anche un passo in avanti rispetto alle storie comparate del fascismo che mirano semplicemente a ricercare somiglianze e differenze. Inutile dire che i legami e gli intrecci non significano che i due regimi fossero sostanzialmente la stessa cosa. Si richiede un nuovo dibattito sulle connessioni concrete e le reciproche influenze fra Italia fascista e Germania nazista, i due più importanti regimi fascisti e i loro leader carismatici, e su quell’intreccio che avrebbe avuto conseguenze fatali per l’Europa e il mondo durante la seconda guerra mondiale. I documenti proposti in questo libro forniscono la base per un simile dibattito, magari abbastanza ironicamente, vista l’insistenza di De Felice sull’idea che fascismo e nazismo fossero fondamentalmente diversi l’uno dall’altro. Christian Goeschel | |
Scheda creata Domenica 22 settembre 2013 | |
La collana Storia e società | |
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