Descrizione | |
Un buon romanzo, innovativo nel linguaggio, scenografico nei paesaggi, Maria Simple in Dove vai Bernadette, Rizzoli editore, ha messo il meglio della sua esperienza come autrice televisiva: essenzialità, ironia, creatività, passione, in una trama coinvolgente. L’ambiente sociale in cui si muovono i personaggi è quello della ricca borghesia di Seattle, Stati Uniti: la ricerca di uno status sociale esclusivo, riconoscibile ad esempio nella scelta della scuola per i propri figli o nel primeggiare nelle tante, ma sempre esclusive comunità di cui è intessuta la vita sociale, o nell’immersione totale nel lavoro per chi è in carriera. In quest’ambiente piomba una famiglia che si rileverà incapace di inserirsi nelle sue liturgie sociali. Lei Benadette è un’ex architetto prodigio che abbandona la professione con la nascita della figlia Bee e si trasferisce a Seattle dove lui diverrà capo-progettista alla Microsoft e nel clima culturale di quest’azienda, vivrà per lavorare. Bee a scuola è una bambina prodigio. Eccelle in tutte le materie, è affascinata dal mondo dell’Antartide fino a chiedere come premio per i suoi risultati scolastici alla fine della terza media, un viaggio in quelle terre di ghiaccio. I genitori acconsentono senza quasi averla ascoltata. La famiglia vive in un vecchio collegio che ha comprato pensando di poterlo restaurare, ma non sarà così: Bernadette, presa da un’irrefrenabile voglia di isolarsi da tutto e da tutti, non solo abbandona il progetto di restauro, ma anche quel minimo di manutenzione per impedire che la struttura diventi fatiscente. Lui, come si diceva, è totalmente preso dal lavoro e solo al momento di assecondare la promessa fatta alla figlia, nell’organizzare il viaggio s’accorgerà che Bernadette si è persa in un’assurdità di comportamenti, tanto da pensare di internarla in una clinica psichiatrica. Bernadette fugge. Bee finisce in collegio, ma non sarà più la bambina prodigio e viene espulsa. Bee ha ora un solo obiettivo: cercare la mamma e a questo punto la trama si farà incalzante, scenografica, da film giallo. | |
Scheda creata Venerdi' 30 maggio 2014 | |
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Consigliato dal libraio |
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