Descrizione | |
Al centro del saggio di Scot McKnight sta la questione di come Gesù abbia concepito la propria morte, nella consapevolezza che riconoscere il modo in cui Gesù intese la sua morte ha conseguenze sul piano sia della storia della chiesa delle origini e dell'immagine del Gesù storico, sia del senso e della funzione della ricostruzione storica per l'impresa teologica. Detto in altre parole, per l'autore ricercare che cosa Gesù pensasse della propria morte è chiedersi se l'interpretazione cristiana e spiatoria e salvifica della morte di Gesù si fonda su qualcosa di storico e se le diverse spiegazioni protocristiane di questa morte furono mai pensate da Gesù, lo stesso Gesù che fissò il mandato dei suoi seguaci. In uno stile brillante e avvincente (anche per come affronta i problemi sollevati da una ricerca oggi più che mai fervida), S. McKnight scandaglia le domande che muovono le sue pagine: Gesù pensò mai di dover morire prematuramente? se sì, quando ciò accadde? fin dall'inizio? dopo la morte di Giovanni Battista? dopo essersi scontrato con i capi, oppure soltanto dopo il suo ingresso a Gerusalemme nell'ultima settimana? Gesù pensò alla sua morte in termini salvifici? se la risposta fosse negativa, che cosa si dovrà fare del valore espiatorio della morte di Gesù, che la chiesa non ha mai cessato di testimoniare? | |
Scheda creata Giovedi' 19 febbraio 2015 | |
La collana Introduzione studio Bibbia | |
Introduzione allo studio della Bibbia |
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