Descrizione | |
La recente riforma Madia (legge n. 124/2015) ed i relativi decreti attuativi hanno inciso notevolmente sull’azione e sull’organizzazione della Pubblica Amministrazione e, in particolare, sull’assetto del procedimento amministrativo come disciplinato dalla legge n. 241/1990 e s.m.i. In particolare, con il D.Lgs. 126/2016, recante “Attuazione della delega in materia di segnalazione certificata di inizio attività (SCIA)”, e con il D.Lgs. 127/2016, contenente “Norme per il riordino della disciplina in materia di conferenza di servizi”, si è provveduto a ripensare la struttura della legge n. 241/1990, segnatamente con l’aggiunta dell’art. 17-bis e la completa revisione degli articoli da 14 a 14-quinquies in un’ottica di semplificazione dell’azione amministrativa. Invero, ulteriori modifiche al testo della legge n. 241, come risultante dalla riforma del 2005, erano già state apportate anche con la legge n. 190/2012, che aveva inserito l’art. 6-bis sul conflitto di interessi, nonché dalla legge n. 180/2011, che aveva modificato la disciplina della comunicazione dei motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza, oltre ad una miriade di sporadici interventi, più o meno marginali, operati con una molteplicità di atti normativi, ad esempio con la legge n. 221/2012. Comunque la si giudichi, è indubbio che tale pluralità di provvedimenti normativi ha determinato una rifondazione, per così dire, dei principi e delle norme generali del provvedimento e del procedimento amministrativo, così v asta da richiedere necessariamente uno sguardo prospettico unitario a beneficio di interpreti ed operatori. L’occasione, al riguardo, può essere offerta dal presente commentario che racchiude le principali pronunce del diritto vivente giurisprudenziale – suddivise articolo per articolo della legge n. 241 – sino ad oggi emerse sui singoli istituti, sia con riferimento alle posizioni già consolidate relative ad istituti non toccati dalle recenti riforme, sia alle sentenze che – nel vigore del precedente testo – hanno enucleato principi cardine tuttora validi anche alla luce delle riforme intervenute, come si potrà notare, ad esempio, in tema di conferenza di servizi. L’obiettivo principale resta ovviamente quello di fornire all’operatore (senza escludere, però, i singoli cittadini) uno strumento il più completo possibile e, al tempo stesso, di facile ed immediata consultazione, onde supportarlo nel difficile compito di muoversi nel (non sempre agevole) campo dei rapporti con la Pubblica Amministrazione. | |
Scheda creata Lunedi' 1 maggio 2017 | |
La collana Amministrazione e management | |
Progetto ente locale Amministrazione e management |
Guarda anche I libri dell'editore Maggioli Gli scaffali di Economia I libri di Pubblica amministrazione |
© Libreria Campedèl - Piazza dei Martiri,27/d - 32100 Belluno telefono +39.0437.943153 fax +39.0437.956904 e-mail info@campedel.it |