Descrizione | |
Jacques Derrida. Il desiderio della scrittura Simone Regazzoni pubblicato da Feltrinelli Nella sua ultima intervista, Jacques Derrida affermava di provare due sensazioni contrastanti in merito al proprio lascito e alla propria eredità. Pensava che alla sua morte non sarebbe rimasto più nulla, tranne i libri nelle biblioteche. E poi sentiva che la sua opera non era ancora stata davvero letta, e che questo compito restava a venire. Oggi Derrida è un autore consacrato come uno dei classici della filosofia del Novecento. Un filosofo letto e commentato, su cui si è scritto e si continua a scrivere molto. La "decostruzione", formula con cui si è voluto riassumere il suo pensiero, è stata ricostruita dal punto di vista storico-filosofico. Temi come la decostruzione delle idee di verità e di realtà sono entrati nel dibattito pubblico. Che cosa resta da fare dunque? Leggere Derrida in modo nuovo, per provare a ereditare il cuore del suo pensiero e condurlo verso l'avvenire. Si tratta, per citare Derrida, non tanto di ordinare i resti secondo la logica dell'archivista, ma di "vagliare il fuoco". La sfida dell'eredità, la sfida per gli "eredi", è questa: provare a portare il fuoco. Quella di Simone Regazzoni non è quindi una ricostruzione storico-filosofica del pensiero di Derrida. Ma non per questo si allontana dal suo pensiero o si limita a usarlo come spunto per spostarsi altrove. E un dialogo serrato, e selettivo, con Jacques Derrida, a partire dai suoi testi. Tenendo presente la sua intera produzione e gli snodi della sua biografia, che per Derrida è intimamente intrecciata al pensiero e non può essere dimenticata. | |
Scheda creata Martedi' 16 ottobre 2018 | |
La collana Eredi | |
Collana diretta da Massimo Recalcati |
Guarda anche I libri dell'editore Feltrinelli Gli scaffali di Filosofia e psicologia I libri di Filosofia moderna e contemp. |
© Libreria Campedèl - Piazza dei Martiri,27/d - 32100 Belluno telefono +39.0437.943153 fax +39.0437.956904 e-mail info@campedel.it |