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Porpora Antonio Il preposto, il datore di lavoro ed i dirigenti nella sicurezza sul lavoro Pubblicato da EPC Collana: Sicurezza Aspetti giuridici, tecnici e psicologici secondo il D.Lgs. 81/2008 s.m.i. e la più recente normativa correlata alla luce della giurisprudenza. Aggiornato con i più recenti decreti attuativi o complementari (D.I. 22/01/19 per segnaletica, D.M. 25/01/19 antincendio), il Decreto Sicurezza 2018 il Jobs Act e lo Smart working (Legge 81/2017). Con una selezione di normativa e giurisprudenza e una pratica raccolta di documenti direttamente scaricabili Che cosa fare per essere in regola con le disposizioni previste dal D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008 e s.m.i., il provvedimento-chiave per la sicurezza nel lavoro. Quali sono le funzioni che possono essere delegate. Da quali rischi occorre proteggere le persone che lavorano e che cosa rischia chi, sia persona fisica che società, non rispetta le norme sulla prevenzione degli infortuni. Una guida pratica sempre aggiornata con le ultime disposizioni di legge destinata a tutti i preposti, datori di lavoro e dirigenti che sono quotidianamente alle prese con i problemi relativi alla sicurezza, nei quali si muovono nuovi approcci al rischio (es. estero) e nuove modalità lavorative (es. smart working). Partendo da una premessa fondamentale: il D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. ed il sistema prevenzionistico che da esso ha preso nuova forma (es. Provvedimenti attuativi del D.Lgs. 81/2008, quale il D.I. 22/01/2019 “nuovo decreto segnaletica”) non è un sistema di divieti, bensì un sistema di governo di tutte le attività lavorative per ridurre al minimo i rischi e che include il necessario corollario di controlli, vigilanza e sanzioni. L’evento lesivo, sia della salute (la malattia, ivi incluso lo stress), sia della sicurezza (l’infortunio), sia della dignità (il disagio lavorativo, ad esempio), si può sempre realizzare dal momento che è strettamente connesso all’impiego delle risorse umane. Ma solo se si saranno rispettate tutte le norme destinate alla minimizzazione del rischio tali eventi saranno seriamente limitati e, ove si verificassero, non vi sarà responsabilità di preposti, datori di lavoro, dirigenti e committenti sia con riferimento alle risorse interne che ai fornitori. Di qui l’importanza di questa guida che non solo offre un quadro dettagliato e sempre aggiornato della normativa in vigore, ma spiega in che modo assolvere ai compiti previsti dalla legge per evitare le pesanti sanzioni previste in caso di inadempienza. Porpora Antonio Indice Introduzione - Il quadro normativo essenziale - Identificazione dei soggetti - Compiti del datore di lavoro - Compiti comuni a datore di lavoro e dirigenti - I compiti dei preposti - I rapporti con…il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione …il Medico Competente … i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza …gli Organismi Paritetici …le Organizzazioni Sindacali …gli Organi di Vigilanza - La responsabilità per l'inadempimento del dovere di sicurezza a carico di datori di lavoro, dirigenti, preposti, lavoratori, committenti e fornitori - Conclusioni - Bibliografia - Accesso ai contenuti digitali | |
Scheda creata Martedi' 14 maggio 2019 | |
La collana sicurezza | |
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