Descrizione | |
DANIEL BALOUP, DAVID BRAMOULLé, BERNARD DOUMERC, BENOîT JOUDIOU I mondi mediterranei nel Medioevo Pubblicato da: Il Mulino «Triplex confinium», zona divisa tra Africa, Asia ed Europa, il Mediterraneo è un grande mare chiuso su cui si affacciano mondi differenti. Nel Medioevo i loro rapporti si sono costruiti sulla mescolanza di volta in volta prodotta dallo spostamento dei luoghi di potere, dalle concentrazioni economiche e commerciali e dal confronto tra culture. Il libro porta uno sguardo originale su questo turbolento crogiolo di civiltà, cogliendolo nella sua complessità non riducibile alla mera contrapposizione fra cristianesimo e islam. La prima parte tratta la frammentazione dell’unità mediterranea romana, il controllo delle isole e degli stretti, il rapporto con l’entroterra; la seconda la costruzione di società diverse con la convivenza o scontro fra religioni e identità differenti, e l’integrazione dei migranti; la terza la circolazione terrestre e marittima, le diaspore, gli scambi culturali. Indice PARTE PRIMA: Conquistare e integrare gli spazi I. La dissoluzione del Mare Nostrum 1. I longobardi: il rinnovamento dell’Italia meridionale. 2. I musulmani in Egitto. 3. L’Asia minore, frontiera del mondo romano-bizantino. II. Il controllo delle isole e degli stretti 1. Creta. 2. Gli stretti di Messina e di Otranto: dalla traversata all’incontro. 3. Lo stretto di Gibilterra. III. La mobilitazione dell’entroterra: uno spazio dominato e ambito 1. Il commercio nell’Africa sahariana. 2. Tessalonica, la grande città bizantina dei Balcani. 3. Lo spazio adriatico, centro di tutte le ambizioni. PARTE SECONDA: Costruire società diverse IV. Gestire la diversità religiosa 1. I copti in Egitto (VII -XV secolo). 2. L’islam iberico dopo la conquista cristiana: i mudéjares. 3. I Balcani e la conquista ottomana. V. Il gioco delle identità 1. I «martiri» di Cordova. 2. Gli ebrei arabizzati. 3. Gli abitanti della Provenza: sopravvivere in un ambiente ostile. VI. L’integrazione dei migranti 1. Un fenomeno migratorio composito: i francos nella penisola iberica. 2. Occidentali in Terrasanta. 3. Catalani e italiani all’assalto del sud della Francia. PARTE TERZA: Circolare e condividere VII. La scelta degli itinerari: l’apertura medievale del mondo 1. Il valico dei passi: il traffico stradale di collegamento. 2. Il Rodano: un asse privilegiato di congiunzione fra due mondi. 3. Il mar Nero, un mare connesso. VIII. Diaspora e reti 1. Il viaggio intorno al mondo di Beniamino di Tudela. 2. Le reti della Geniza nel Mediterraneo. 3. Gli armeni: cristiani ai margini del mondo. IX. I trasferimenti culturali nei mondi mediterranei 1. Tradurre il Corano nell’Occidente latino. 2. Montecassino. 3. Influenze di modelli orientali nel Maghreb. Libreria Campedèl | |
Lìautore | |
Daniel Baloup si occupa di ideologie della guerra e pratiche militari nella penisola iberica fra XII e XV secolo. David Bramoullé è specialista del mondo musulmano medievale. Bernard Doumerc svolge attività di ricerca sul tema dell’espansione della Repubblica veneziana nel mondo mediterraneo. Benoît Joudiou si occupa di ideologia del potere nel mondo bizantino e post-bizantino nell’Europa sud-orientale. Tutti e quattro gli autori insegnano Storia medievale nell’Università di Tolosa - Jean Jaurès. | |
Scheda creata Mercoledi' 27 maggio 2020 | |
La collana IL mulino Le Vie della civiltà | |
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