Descrizione | |
Dietmar Mieth Scegliere la propria fine? La volontà e la dignità dei morenti Collana: Giornale di teologia 424 Titolo originale: Grenzenlose Selbstbestimmung? Der Wille und die Würde Sterbender Prefazione all’edizione italiana di Luciano Eusebi «Un libro particolarmente persuasivo, che fornisce a tutti – sostenitori e oppositori del fine vita assistito – numerosi motivi di riflessione» Süddeutsche Zeitung. «Per Mieth la retorica dell’autodeterminazione del paziente, tanto astratta quanto decontestualizzata, è fin troppo in linea con l’interesse sociale a una morte “facile”» Frankfurter Allgemeine Zeitung. Il dibattito sul “testamento biologico” non accenna a placarsi, anche una volta regolamentata la questione sul piano giuridico. A mettere a fuoco le questioni etiche fondamentali che, in modo diretto o indiretto, vi sono correlate provvede il libro di Dietmar Mieth: ossia temi come i limiti nell’autodeterminazione del morente, la portata delle disposizioni anticipate di trattamento e il confine fra queste ultime e l’eutanasia. Il teologo tedesco si chiede, per esempio, se autonomia e autodeterminazione del soggetto non siano state trasformate in materia di propaganda; o quale ruolo giochi oggi il criterio della dignità umana nella giustificazione morale: riflette davvero la visione cristiana del diritto fondamentale alla vita o del divieto di uccidere? «Da molto tempo l’espressione “morire dignitosamente” non ha più nulla a che vedere con quella dignità perenne che occorre riconoscere all’essere umano a prescindere da qualsiasi valutazione della sua condizione personale» (Dietmar Mieth). Consigliati Che cosa vogliamo potere? La dittatura dei geni Scuola di etica Libreria Campedèl | |
Scheda creata Martedi' 22 settembre 2020 | |
La collana GDT Giornale di teologia | |
Guarda anche I libri dell'editore Queriniana Gli scaffali di Religione I libri di Teologia | |
© Libreria Campedèl - Piazza dei Martiri,27/d - 32100 Belluno telefono +39.0437.943153 fax +39.0437.956904 e-mail info@campedel.it |