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DI STEFANO-IACONA
Mai più Vajont
DI STEFANO-IACONA, Mai più Vajont
Autore:
DI STEFANO-IACONA
Titolo:
Mai più Vajont
Descrizione:
1963/2023 una storia che ci parla ancora
Editore:
FuoriScena
Data di edizione:
marzo 2023
Pagine:
176
Dimensioni cm.:
14x20,5
ISBN13:
9791222500010
Codice:
355073
Collana:
0
Prezzo:
Disponibilità:
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Dati aggiornati a marzo 2023
4 - 4219 0
Lingua
Italiano
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DI STEFANO-IACONA, Mai più Vajont, FuoriScena - RCS in campedel.it
Descrizione
Sessanta anni dopo, Paolo Di Stefano del «Corriere della Sera» e Riccardo Iacona, conduttore di Presa diretta (Rai 3), raccontano il disastro del Vajont, «il più clamoroso degli eventi quasi-fotocopia» che hanno segnato il nostro Paese, scrive Di Stefano.
Nella tragedia del Vajont c'è tutto. Il ruolo del giornalismo, con le grandi firme dell'epoca impegnate a commentare e a ricostruire i fatti, testimoniando il dolore dei superstiti con pezzi spesso memorabili («Non sono sepolti vivi, sono sepolti morti... Meglio non mentire. Facciamo i cronisti in un cimitero», scrisse Alberto Cavallari).

In questo libro, per la prima volta sono raccolti gli articoli e i reportage più importanti sul caso.
E ancora, la lunga battaglia giudiziaria, le strumentalizzazioni politiche, l'indifferenza fino al disprezzo per la gente comune, le connivenze tra funzionari pubblici e gruppi industriali.
Perfino un caso clamoroso di occultamento a sfondo non solo politico ma anche sessista, quello della giornalista Tina Merlin le cui denunce ben prima dei tragici fatti non solo rimasero inascoltate ma le procurarono pure una querela (che non riuscì a fermarla).
Infine, la lezione del Vajont, esemplare e urgente, con la crisi ambientale che incombe e minaccia il nostro futuro, mentre nessuno sembra davvero voler invertire la marcia. Per tutte queste ragioni il disastro del 9 ottobre 1963 è una storia potente che ci parla ancora.
Già allora i pericoli erano noti. Tecnici, dirigenti, funzionari governativi, popolazione locale sapevano tutto. Non bastò. Scrisse Lodovico Terzi su «Panorama» nel 1967: «Ci chiediamo se il Vajont non sia stato soprattutto una catastrofe morale, un test che, al prezzo terribile di duemila vite umane, ha dimostrato i mali di un gretto affarismo e l'incapacità del Paese di affrontare situazioni di emergenza». Dopo oltre mezzo secolo, sono ancora parole di estrema attualità
Scheda creata Sabato 23 settembre 2023

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