ITOLO: L'unità delle nazioni
Introduzione e cura di Giovanni Maria Vian
Oggi non è affatto realistico parlare dell'unità dei popoli o addirittura dell'umanità. In questo testo J. Ratzinger contribuisce, con la nitidezza delle sue valutazioni, ad arricchire e precisare gli elementi di discussione entro la Chiesa, ad illuminare il concetto della "rivoluzione cristiana", a chiarire l'essenza e il compito della Chiesa stessa,
in sè e nel mondo.
C’è già tutto Ratzinger in questo libro, tanto prezioso quanto poco conosciuto, che risale alla sua stagione giovanile. Al centro vi è il problema della politica, affrontato con il metodo che caratterizza l’autore sin dalla formazione, e cioè con uno sguardo storico e teologico rivolto con attenzione alla tradizione cristiana, ripensata con intelligenza filologica e creatività.
L’interesse è qui rivolto esclusivamente al mondo antico e ai Padri della Chiesa, rappresentati da due nomi significativi: Origene e Agostino. Attraverso lo studio della patristica viene così impostata in modo originale l’indagine su un tema che, a partire dalla seconda metà degli anni Sessanta, diventa di attualità con la teologia politica.
Per Ratzinger – seguendo Agostino, che insiste sulla presenza permanente nella Chiesa dell’unità delle nazioni preannunciata a Pentecoste – l’aspirazione è quella di «rendere presente la nuova forza della fede» in questo mondo provvisorio. Dove i
l cristianesimo relativizza tutte le realtà, compresa quella politica, perché guarda all’unico assoluto.
(Giovanni Maria Vian)
L'autore
JOSEPH RATZINGER, ora papa Benedetto XVI, ha pubblicato presso la
Morcelliana: Episcopato e primato (con K. Rahner); Rivelazione e Tradizione (con K.
Rahner); Elementi di teologia fondamentale; Saggi sul problema di Dio; Etica, religione e Stato liberale (con J.
Habermas).
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