Come avveniva la pubblicazione di un’opera letteraria a Roma antica?
Quali erano le fasi della sua genesi, i processi di composizione, i meccanismi di ricezione?
Il volume indaga i modi di circolazione e di trasmissione dei testi nell’antichità, ricostruisce l’atteggiamento degli intellettuali latini verso la composizione del testo, il ruolo e il significato che in questa operazione assumeva l’atto di scrittura dell’autore e il rapporto che si stabiliva tra la sua attività letteraria e il t
irocinio scolastico, in un arco temporale che spazia dalla prima età repubblicana all’apogeo dell’impero, nel II secolo
d. C.
Attraverso l’esame di testimonianze iconografiche, reperti librari di conservazione archeologica e soprattutto fonti letterarie antiche, celebri o poco note, si entra nel cuore della letteratura latina: dalle prime notizie sulla forma libraria del poema epico di Ennio alle vicende delle elegie di Ovidio durante l’esilio, dalle preoccupazioni editoriali di Cicerone alle po
lemiche contro la diffusione non autorizzata degli scritti di Quintiliano, alle invettive contro il plagio di Marziale.
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