Poema dei vangeli
Il Poema dei Vangeli è il titolo che si è ritenuto opportuno attribuire al poema scritto da Giovenco, Evangeliorum libri IV. La motivazione di questa scelta rispecchia la volontà di adeguarsi all’intenzione dell’Autore stesso di gareggiare con Virgilio, suo grande ispiratore e modello. La nascita, i miracoli, il costante, rigoroso e decisivo proselitismo, l’energia, che può persino apparire non adatta all’immagine tutta dolcezza della predicazione del Cristo che circola fra i seguaci antichi e moderni di questa religione, il tradimento e il suicidio di Giuda, la rinnegazione di Pietro atterrito dall’arresto dell’umano e del divino Maestro, il problematico processo e l’esecuzione di Gesù sulla Croce: tutto è narrato con straordinaria partecipazione e grande pregio stilistico e \metrico. Non è stato raro che, nella tradizione della critica, il valore di quest’opera sia stato sottovalutato e, da parte dell’editoria italiana, ignorato. è per colmare questa lacuna letteraria, culturale e religiosa che Luca Canali e l’editore Bompiani, inserendo questo testo nella collana Il Pensiero Occidentale diretta dal professor Giovanni Reale, hanno deciso di interrompere questa specie di congiura del silenzio a proposito di questa opera, sulla quale hanno invece lavorato, attraverso i secoli, filologi e studiosi. L'autore Gaio Vettio Aquilino Giovenco è stato un poeta cristiano romano in lingua latina del IV secolo. Giovenco fornì il primo esempio di parafrasi poetica dei test i biblici nella sua opera composta dai 4 libri evangeliorum scritti intorno al 329 - 330. | |
| |
La collana Il pensiero occidentale | |
Collana diretta da Giovanni Reale. Testo originale a fronte |
I libri dell'editore Bompiani
Gli scaffali di Religione |
© Libreria Campedèl - Piazza dei Martiri,27/d - 32100 Belluno telefono +39.0437.943153 fax +39.0437.956904 e-mail info@campedel.it | |
Data ultimo aggiornamento: Giovedi' 1 dicembre 2011 |