Per i contribuenti, persone fisiche, che iniziano una nuova attività professionale o d’impresa è possibile optare per alcuni regimi fiscali che consentono una riduzione del carico tributario e minori adempimenti contabili. Il regime dei contribuenti minimi può trovare applicazione non solo con riferimento ai contribuenti che iniziano una nuova attività ma anche da parte di quei soggetti che svolgono la propria attività professionale o d’impresa a fianco di un’altra attività (esempio tipico il lavoratore dipendente part-time che svolge anche un’attività professionale autonoma). Il regime delle nuove iniziative produttive riguarda invece le persone fisiche che intraprendono una nuova attività d’impresa (solo contribuenti in contabilità semplificata e/o imprese familiari) o di lavoro autonomo. Chi aderisce a tale regime può corrispondere, per il primo periodo d’imposta e i due successivi, un’imposta sostitutiva pari al 10% del reddito d’impresa o di lavoro autonomo. Inoltre, è previsto l’esonero da una serie di obblighi contabili e tributari. Il testo analizza dettagliatamente i citati regimi, per verificarne i “reali” vantaggi e, nel caso di inizio di nuove attività, fornire al contribuente gli elementi che gli consentano di valutare la scelta dell’uno o dell’altro regime. | |
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Data ultimo aggiornamento: Martedi' 21 febbraio 2012 |