In generale, l’importanza di questi saggi è di essere stati scritti quasi settanta anni fa, su una rivista radicale di New York: “Politics”, proprio nel momento in cui la società di massa e dei consumi, la democrazia rappresentativa, la minaccia atomica e un’inedita accelerazione del progresso tecnologico instauravano il loro dominio - che dura tutt’ora - sulla vita degli uomini in tutto l’occidente. In estrema sintesi, i temi fondamentali di cui i saggi trattano sono tre: il problema del progresso, la seduzione delle masse attraverso la prospettiva del consumo, la nonviolenza e la liberazione dall’oppressione. Su “Politics” più di un autore critica l’idea che il progresso scientifico e tecnologico implichi di per sé un miglioramento della vita umana. Gli autori dei saggi proposti puntano il dito sulla capacità del potere - economico e/o politico - di sedurre le masse, di distoglierle dai loro effettivi interessi attraverso l’accesso a beni di consumo. Infine, il più importante insegnamento del lungo periodo di guerre e rivoluzioni che ha attraversato la prima metà del Novecento è che la violenza, anche se mossa da buone intenzioni, non cambia in meglio il mondo. | |
| |
La collana Collana di saggistica | |
I libri dell'editore Marietti 1820
Gli scaffali di Scienze sociali | |
© Libreria Campedèl - Piazza dei Martiri,27/d - 32100 Belluno telefono +39.0437.943153 fax +39.0437.956904 e-mail info@campedel.it | |
Data ultimo aggiornamento: Lunedi' 14 maggio 2012 |