Nel 2007 l’autore pubblicava Gli amici di Dio, in cui presentava 18 figure significative del Primo Testamento che sono state scelte da Dio e hanno stabilito con lui un rapporto privilegiato. Il volume si concludeva con un aggancio al Nuovo Testamento, attraverso la figura di Maria. Alla sequela di Gesł riprende e in un certo senso conclude questo percorso. Viene delineata innanzitutto la figura del “discepolo”, quale risulta dai vangeli e dagli Atti degli apostoli: «discepoli» diventano coloro che si aprono all’azione liberatrice e trasformante di Gesł, le persone guarite da malattie e da influssi diabolici, gli apostoli chiamati a formare la comunitą del Maestro divino per l’evangelizzazione. Particolarmente rappresentativi, in questo senso sono quattro personaggi del Nuovo Testamento su cui l’autore si sofferma: Pietro, Nicodemo, la samaritana, Maria Maddalena. Ed esemplare č la figura di Paolo, di cui si parla nell’ultimo capitolo del libro: lasciatosi afferrare da Gesł, egli diventa “maestro di discepoli” annunziando loro il mistero di Cristo. | |
La collana Al pozzo di Sicar | |
Nel frastuono, nella fretta, nella precarietą dei nostri giorni, un invito a sostare al pozzo di Sicar per colmare la sete d'amore, di relazione, di veritą, di infinito, di Dio. |
I libri dell'editore Edizioni Paoline / San Paolo
Gli scaffali di Religione |
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Data ultimo aggiornamento: Giovedi' 19 aprile 2012 |