Esiste un’autentica fedeltà al passato? È illusorio credere che i nostri ricordi restino immutati nel tempo: per evitare la falsificazione della memoria occorre un’istanza etica che stringa un nuovo rapporto fra passato, presente e futuro, in cui vi sia posto anche per il perdono. Queste pagine profonde e sagge offrono un contributo di riflessione sull’ossessione della memoria e il tabù dell’oblio da cui il dibattito pubblico, in Italia come altrove, pare ipnotizzato, soprattutto a proposi t o dei grandi crimini della storia. Ricoeur propugna una cultura del perdono in cui il passato gravato dalla colpa non viene cancellato o rimosso ma alleviato mediante il riconoscimento del ricordo dell’Altro. | |
L'autore Paul Ricoeur (1913-2005), filosofo, ha insegnato in Francia e negli Stati Uniti. | |
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Data ultimo aggiornamento: Sabato 28 luglio 2012 |