I lavori usuranti sono quelle attività che richiedono un impegno psico-fisico particolarmente intenso e continuativo, condizionato da fattori che non possono essere prevenuti da misure idonee: la legge indica come tali i lavori svolti in gallerie, cave e miniere, in cassoni ad aria compressa, in spazi sottomarini, quelli eseguiti ad alte temperature, in spazi ristretti, per asportazione dell'amianto, nonché alcuni lavori notturni, quelli delle cosiddette "linee catena", le attività di conduzione di de terminati veicoli di trasporto collettivo. Ai lavoratori impiegati in queste lavorazioni, il legislatore riconosce il diritto di chiedere, sulla base di rigorosi requisiti soggetti e oggettivi, un trattamento pensionistico anticipato. Ai fini del monitoraggio, per tutte le lavorazioni usuranti (comprese quelle notturne, quelle "a catena" e gli autisti di mezzi con più di nove passeggeri) è necessaria una comunicazione annuale. Il Volume si propone come una esposizione ragionata sia dei requisiti e modalità di accesso al trattamento di quiescenza anticipato sia di come il beneficio stesso si collochi nel più ampio tema della riforma pensionistica. | |
| |
La collana Diritto & Pratica lavoro ORO | |
I libri dell'editore IPSOA
Gli scaffali di Economia | |
© Libreria Campedèl - Piazza dei Martiri,27/d - 32100 Belluno telefono +39.0437.943153 fax +39.0437.956904 e-mail info@campedel.it | |
Data ultimo aggiornamento: Martedi' 31 luglio 2012 |