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BIANCHI ENZO
BIANCHI ENZO, solitudine: deserto o giardino?, Qiqajon Comunità di Bose
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“Io non sono mai solo con la mia solitudine”. (Georges Moustaki)

“Amare è, per lungo spazio e ampio fino entro il cuore della vita, solitudine, più intensa e approfondita solitudine per colui che ama”. Così scrive Rilke, perché la solitudine non esclude l'amore, anzi permette a questo di costruirsi in verità, oltre un possibile culto dell’amore, oltre l’illusione che la relazione con l’altro possa dispensarci dal renderci consapevoli di noi stessi.

I testi qui raccolti trattano da vari punti di vista di questo essenziale esercizio spirituale, e possono offrire spunti affinché nel quotidiano e anche faticoso assumere la propria solitudine, con le sue ambivalenze, impariamo ad aprirci a tutte le dimensioni dell’amore, arrivando a coniugare amore e libertà.

“C’è una solitudine dello spazio,
una solitudine del mare,
una solitudine della morte,
ma queste
non sarebbero che una folla
comparata a quel luogo profondo,
quella polare segretezza,
di un’anima ammessa al proprio cospetto.
Finita Infinità”.
(Emily Dickinson)
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Data ultimo aggiornamento: Giovedi' 9 agosto 2012